Il punto, diciassettesima giornata

Da queste colonne abbiamo più volte sottolineato la necessità e l'importanza da parte del Livewrong di fornire una prova di carattere contro una grande squadra, che avrebbe consentito di poter tornare a pensare al famoso "salto di qualità" di cui troppo si è scritto. Salto di qualità per dare continuità a quanto di buono era stato fatto in estate. Bene, nel momento peggiore della stagione, momento scandito dai numerosi infortuni e da molte incomprensioni tattiche, nell'anticipo di ieri sera i ragazzi hanno mandato a tutti quel segnale di cui si parlava poc'anzi: e lo hanno fatto a modo loro, prepotentemente e, per una volta permettetemi di dire, in modo inequivocabile dal primo all'ultimo minuto di gara. Il Vimar è rimasto impotente dinanzi all'organizzazione di gioco degli uomini verdestellati, i quali hanno sapientemente e senza alcun affanno centrato un risultato che, se confermato la prossima settimana, risulterebbe decisivo per il proseguimento della stagione. Non credo sia l'occasione giusta per esprimere un parere sulle prestazioni dei singoli perchè la vittoria è stata il frutto della voglia del gruppo di rialzare la testa, tuttavia ci tengo ad elogiare la prestazione di Andrea che, pur giocando fuori ruolo, ha fatto del suo meglio per arginare l'irruenza di un cliente difficile; la prestazione di Nicola, tatticamente ineccepibile e con il vizio del goal pesante; ed infine quella di Mirchetto, che nonostante avesse un ginocchio in disordine ha dimostrato grande attaccamento alla maglia e dedizione alla causa. Il resto del gruppo, lo zoccolo duro, ha fornito quello che tutti i tifosi chiedono ai loro beneamini, palle e cuore.

Due cose ancora. La prima è un caloroso in bocca al lupo ai ragazzi del Moto Nois che lunedì sera difenderanno, senza dubbi a denti stretti, il loro primato in classifica nel torneo a 5. Siete forti e meritate quella posizione. Piccolo pronostico, sapete tutti che il mio preferito è Riccardo, quindi comunque vada sarà lui l'uomo del match. La seconda non c'entra niente con il calcio, e chi sta leggendo sa a cosa mi riferisco. Io sto ancora aspettando.