20 novembre 2008

Intervista al presidente.

La redazione ha deciso di inaugurare una serie di interviste ai personaggi che gravitano attorno al mondo del Livewrong e, come è giusto che sia, il primo a rispondere alle domande scritte sui nostri taccuini non poteva che essere il potente "deus ex machina" verdestellato, il presidente Turba.

Buongiorno presidente, come sta?
Bene grazie, ma facciamo in fretta che non ho tempo da perdere, sono un imprenditore io, se non lo sapesse.

Cominciamo bene. Qualche speranza di vederla in campo venerdì sera?
Non credo, il fastidio persiste e anche i medici invitano alla prudenza. Gli adduttori sono in una zona noiosa, è facile incappare in una ricaduta quindi meglio non rischiare. E poi la squadra si sta esprimendo bene, non trova?

Concordiamo, la squadra gioca bene e i risultati non tarderanno ad arrivare. Venerdì contro il Wuestens sarà una partita importante, la classifica è corta e i punti servirebbero per entrare nel giro delle prime.
Proprio così, per questo motivo mi aspetto una prova all'altezza della situazione da parte dei miei ragazzi. Nelle prossime due gare abbiamo altrettanti scontri diretti, è ora di fare quel benedetto "salto di qualità" di cui parlano i giornali.

Facciamo un passo indietro. Alla luce delle prestazioni e dei risultati come giuduca il Livewrong in questo avvio di campionato?
Bene dal punto di vista tecnico-tattico...

Tutto qui?
Mi lasci finire. Manca ancora qualcosa al livello psicologico, dobbiamo credere di più in noi stessi. Le partite contro il Vimar e l'Avis lo hanno dimostrato, ce la giochiamo con tutti.

Proviamo ad incalzarlo maggiormente chiedendogli dell'organico. Presidente, in estate si era parlato di un centrocampista veloce che dettasse i tempi (era stato individuato un uomo, poi non si concluse nulla n.d.r), quello farebbe comodo alla sua squadra.
Non credo, come le dicevo prima bisogna migliorare sotto l'aspetto psicologico. Non sembra, ma guardi che la testa conta molto quando si gioca a calcio.

Poco fa lei ha menzionato la partita con l'Avis, quanto nervosismo quella sera.
Parecchio, va giù male, partita intensa che non meritavamo certo di perdere. E sopreattutto non in quella maniera.

Un signore, non ha menzionato l'operato del'arbitro.
Il calcio si gioca sul campo, fuori è roba per voi giornalisti. Non cado in stupide polemiche.

Dove può arrivare il LW, sarà in grado di confermare i risultati di questa estate?
Ne sono sicuro, le prossime gare saranno il termometro per le nostre ambizioni.

La cosa che entusiasma della sua squadra è la forza del gruppo. Ragazzi diversi con atteggiamenti e caratteri diversi ma, una volta in campo, si rema tutti nella stessa direzione.
Vedo molto affiatamento e molta disponibilità, ne sono una dimostrazione i risultati che arrivano anche dal torneo a 5 (il presidente ha ragione, bravi ragazzi n.d.r), prima e dopo le partite c'è sempre un clima festoso a cui partecipano tutti.

Venerdì sera i ragazzi indosseranno una maglia per ricordare a tutti ciò che sta succedendo alla Eaton. "EATON USA E GETTA". Anche questa è sensibilità nel sociale. Ce ne parli meglio.
Un gesto doveroso. Non bisogna dimenticare dove viviamo e le ripercussioni che la chiusura di uno stabilimento cos' grande potrebbe avere per la provincia di Massa Carrara. Senza dimenticare poi gli amici e i parenti che vi lavorano.

Per chiudere, quando la rivedremo in campo a soffrire e urlare con gli altri?
Mi auguro di essere pronto per la gara con la Silectra.

Grazie presidente.
Grazie a voi.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Compraci Ronaldinho e salva la Eaton..palancaro!!!!!!!

turbensosa ha detto...

non sono ai livelli di Silvio

Anonimo ha detto...

..il panettooooooooneeeeeee o turba il panettoneeeeeeee....

Anonimo ha detto...

o ragazzi ora basta ...... troppi sorrisini prima della partita di domani ..... basta raga .... tranquilli

Simone - El G@to - ha detto...

raga, concentrati.
se si perde si va tutti in ritiro.