Il secondo ospite della nostra intervista settimanale è questa volta Simone Del Sarto, portiere di razza, autentico para-tutto e colonna portante del Livewrong FC. Abbiamo raggiunto telefonicamente Del Sarto nel suo studio di arti grafiche di Marina di Massa e si è mostrato subito interessato a scambiare con noi alcune considerazioni sulla partita di domani sera e, più in generale, sulla stagione del Livewrong.
Del Sarto buona sera, domani sera gara importante per il Livewrong, particolare per lei.
Buona sera a voi e a tutti i lettori. Già, quella di domani sarà una grande partita, avverto la giusta tensione, quella tensione che senti quando sei pronto a dare il massimo. Avrò di fronte uno degli attacchi più forti del torneo, è un grande stimolo.
Vero, le scarpette arancioni di Paolo Biggi incroceranno più volte la sua strada domani sera.
Biggi è davvero forte, è rapido, imprevedibile ed ha una grande capacità di tiro. Tutti sanno che riesco a dare il meglio di me in queste occasioni. E poi confido molto nei miei uomini.
Tra i suoi uomini potrebbe non esserci capitan Benedetti. Notizie dell'ultima ora lo danno fermo ai box per un problema muscolare.
Mirko ha accusato un leggero affaticamento durante l'allenamento di ieri pomeriggio. Speriamo proprio che riesca a recuperare perchè ultimamente sta giocando alla grande. Peccato sia della j**e (è più forte di me, non riesco a scriverlo ndr). Comunque sono sicuro che chiunque ci sarà al suo posto non lo farà rimpiangere.
Biggi o non Biggi il LW ha imostrato di potersela giocare alla pari con chiunque.
Dopo tre anni trascorsi insieme stiamo affrontando il nostro "esame di maturità", siamo consci dei nostri mezzi, alla ricerca di un equilibrio tra gli uomini e tra i reparti. Credo che ci toglieremo delle grandi soddisfazioni in questo torneo.
Lo crediamo anche noi. Guardando la classifica quanto pesa il punto perso nel finale con l'Avis...
Come si dice in questi casi, è il gioco del calcio. La rabbia è ancora grande, la sensazione di essere stati derubati è fortissima. Televisioni e giornali ne hanno parlato a sufficienza, basta così. Noi guardiamo avanti, senza paura.
Dove può arrivare questa squadra?
Bisogna rimanere con i piedi per terra, le possibilità di un ulteriore balzo in avanti ci sono, ma è un campionato strano e le insidie potrebbero nascondersi dietro le partite più semplici. Realisticamente il nostro obiettivo è restare tra il quarto e il settimo posto, per poi giocare i play-off con il coltello fra i denti.
Quale dei suoi compagni l'ha colpita maggiormente?
E' difficile fare un nome, e poi non potte immaginare quanto siano permalosi. Scherzi a parte ho grande fiducia nel gruppo, altrimenti non avrei prolungato il mio contratto (il numero 9 sarà legato alle sorti del club per altri 5 anni, ndr): mi piace lo spirito di squadra, la capacità di sacrificarsi per i compagni.
Siamo certi che anche domani sera le vedremo interpretare la gara con la solita determinazione.
Io voglio vincere sempre. Lo sanno anche i tifosi ormai.
Lo sappiamo e lo vogliamo tutti.
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