Dopo la seduta di allenamento mattutina, presente in sala stampa, per rispondere alle domande dei giornalisti ecco Simone "El Gato" Del Sarto.
Lo spirito ed il morale non sono dei migliori, ma l'estremo difensore verde-stellato si dimostra molto disponibile e lucido nella disamina della partita di ieri sera.
Cosa è successo ieri sera?
"Credo che siamo mancati a livello nervoso e questo si è ripercosso sulla nostra concentrazione e motivazione. La cosa non è piacevole, è senza dubbio non un passo, ma due indietro.
Sinceramente mi aspettavo un atteggiamento diverso, partite così dovrebbero tirare fuori il meglio di noi, sia come individualità sia come squadra."
"Abbiamo fatto diversi errori di natura tattica, non abbiamo ben interpretato le indicazioni del mister. Bisogna capire quando è il caso di continuare a fare il nostro solito gioco e quando è meglio adattarsi al gioco avversario per sfruttarne i punti deboli. Invece abbiamo giocato senza cognizione, senza logica, finendo col lasciare la difesa sguarnita.""Siamo partiti subito male, avevamo studiato bene il loro modulo di gioco eppure all'atto pratico non abbiamo fatto nulla di quello che avevamo deciso di fare"
Un giornalista chiede quali strascichi può avere la sconfitta di ieri sullo spogliatoio e sul campionato
"Perdere così lascia il segno, resta molta amarezza. Era una partita che dovevamo vincere per dimostrare il nostro livello...lo avevo detto mercoledì, per noi era un esame di maturità. Inutile dire che siamo stati bocciati.
Ma dobbiamo guardarci in faccia e ripartire. Da dove? torniamo a capire che dobbiamo essere una squadra e che dobbiamo aiutarci a vicenda, pensare in modo più ampio, non ognuno al suo orticello, al suo compitino.
A tratti si è vista una squadra che stava in campo frammentata, ognuno per i fatti suoi. Non è da noi giocare così, non possiamo permettercelo"
"Forse dobbiamo smettere di pensare che siamo forti, che possiamo giocarcela con tutti...o meglio...dobbiamo capire che per giocarcela con tutti dobbiamo dare tutti il 100%, prendiamo questa sconfitta come il famoso "bagno di umiltà" che serve per crescere."
"Giocare come ieri, con sufficenza, senza concetrazione e senza lemotivazioni necessarie non ci porterà da nessuna parte. Ripeto, pensiamo e caliamoci nella dimensione che dobbiamo lottare tutti insieme: abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo ed una grande squadra, dobbiamo ripartire da lì per correggere gli errori."
Qualcuno fa notare che fra tifosi e addetti ai lavori si punta molto il dito sulla scarsa vena realizzativa dell'attacco."E' vero, segnamo poco, soprattutto rispetto alle occasioni che creiamo, ma ieri abbiamo preso gol con troppa facilità, in tutta la partita non abbiamo praticamente mai raddoppiato la marcatura sugli attaccanti, abbiamo praticamente giocato con un solo difensore e con una spaccatura tra difesa e centrocampo. Non era certo quella di ieri la partita giusta per giocare in modo tanto spregiudicato"
"Comunque ripeto, non ci abbattiamo. Ci chiariremo come abbiamo sempre fatto e sono sicuro che dalla prossima partita vedrete una squadra ancora più forte di quella vista fino oggi. Dobbiamo indirizzare le reazioni che ognuno di noi ha in se dopo questa sconfitta nella giusta direzione e puntare tutti allo stesso obiettivo. Io ho fiducia in questa squadra dal primo all'ultimo giocatore e confido nella voglia di rivincita di ognuno di noi"
"I tifosi possono stare tranquilli, e se criticano qualcuno di noi va bene, perchè otterranno delle grandi risposte: ognuno di noi è in grado di fare autocritica e migliorare gia dalla prossima partita"
E' questa la risposta che tutti volevano dalla squadra, rabbia e amarezza per la sconfitta ed una grande occasione persa, ma soprattutto una grande voglia di rivincita.
Ora gli uomini di Turben Sosa non hanno alibi e dovranno offrire da subito delle prestazioni in grado di far scordare gli errori della partita di ieri.
Nessun commento:
Posta un commento