28 settembre 2009

17 settembre 2009

Visto che...

...non ho un cazzo da fare e dovrò pure occupare il tempo (il fatto è che ho semplicemente voglia di giocare), continuo nella mia opera da rompicoglioni.

  1. Torneo: si sa quando inizierà?
  2. Sponsor: ci sono novità?
  3. Amichevole: c'è spazio per una amichevole settimana prossima? (se non inizia il torneo)

Attendo risposte da chiuque sappia qualcosa!

16 settembre 2009

Chiarezza.

Il rispetto delle idee altrui è sintomo di buone maniere ma soprattutto, ho la presunzione di credere, di intelligenza. Così ho sempre cercato di fare, in casa, a scuola e nella vita. Nello stesso modo mi sono comportato con tutti voi in questi ultimi quattro anni. Pur non condividendo scelte, idee e comportamenti, ho avuto il massimo rispetto di ogni mio compagno. Ho cercato di dare sempre il massimo, in campo e fuori, per far si che il tanto sbandierato "gruppo" potesse crescere. E il gruppo è cresciuto, sapete? Intorno a poche - pochissime - persone, tre o quattro al massimo, le uniche che avevano interesse a far si che questo avvenisse. Le uniche che ci sono sempre state, anche quando si andava a giocare in sei, quando c'era da trovare gli uomini o tirare fuori i soldi per qualsiasi cosa. Le uniche che erano disponibili per andare a fare i cartellini, per fermarsi a fare due chiacchiere, bere una birra e mangiare una pizza. Anche dopo aver preso sei gol da squadre di deficienti e sentito bestemmie in trentaquattro lingue diverse dal nuovo centrale di turno.
Sapete una cosa, non venite a parlare a me di correttezza e di rispetto, ma soprattutto non parlate a me di chiarezza. L'unica cosa che mi posso rimproverare è non aver detto ad Andrea che le convocazioni per la prima giornata erano state fatte, e che ci sarebbe stato spazio per lui a partire dalla gara successiva. Lui aveva dato il pacco a noi la settimana precedente e mi sembrava più che giusto chiamare chi si era presentato all'amichevole. Tutto qui.
La cosa più imbarazzante è sentire che chi parla di poca chiarezza è Alessandro, che ha pensato bene di mollare tutto a metà campionato, salvo successivamente raccontarci che aveva voglia e bisogno di altri stimoli, di incominciare a vincere qualcosa (parole sue, non mie). Tutto giusto, per carità. Non ho mai detto nulla su questo, Simone e Riccardo lo sanno bene. Ma bastava dirlo, essere chiari, invece di rimandare, rifiutare le convocazioni accampando problemi fisici e di tenuta. Ah, già. Il tempo per i play out si trova sempre, invece.
Stesso discorso per il torneo estivo. Nessuno è venuto da me o da Riccardo chiedendoci se avessimo intenzione di organizzare qualcosa, se avessimo bisogno di un qualche aiuto, però tutti si sentivano parte integrante del progetto, tutti avevano voglia di riprendersi quello che era stato tolto loro dalla sfortuna lo scorso anno. Con Simone preso dai suoi problemi lavorativi, problemi seri, non come queste segate, io e Riccardo abbiamo cercato di ricostruire una parvenza di squadra che all'inizio poteva contare su un effettivo per ruolo. Su chi avremmo dovuto fare affidamento? Su chi ci aveva mollati perché aveva velleità di andare a vincere altrove? Fatemi il piacere...
Chiariamo un altro punto, le convocazioni estive. Molto è stato scritto, la maggior parte sono baggianate. Allora, nessuno è stato escluso, la lista è depositata, prendetevi la briga di andare a controllare e vedete se sono state aggiunte delle persone all'ultimo minuto. Niente. Nada.
Alessandro è stato convocato la prima partita, dove ha giocato tutta la gara. La seconda e la terza era in ferie a Malta, credo di ricordare. La quarta partita è stato convocato, ma una medusa lo ha preso dietro un ginocchio, per cui non è venuto. La quinta non è stato convocato inizialmente, in un secondo tempo lui non ha dato la sua disponibilità in quanto offeso dalla mancata chiamata iniziale. Per i quarti non è stato chiamato, ovviamente si era innescata una spirale senza uscita. Visto che siamo in ballo, diciamo le cose come stanno, fino in fondo. In molti hanno criticato me e Riccardo per aver chiamato Nicola e non Alessandro. Come se prendere quattro gol in quattro partite diverse, all'ultimo minuto, fosse colpa di un singolo giocatore. Come ho scritto qualche tempo fa in questo blog, ci sono cose che vanno al di là di una vittoria o di una sconfitta. Una di queste è vincere o perdere con chi ti da fiducia, poterlo fare con le persone che stimi. Su questo punto non c'è partita, credetemi. Non tirate in ballo Nicola quando lui non c'entra proprio un bel niente con quanto successo quest'estate. Prendete me.
Non ho niente nei confronti di nessuno, men che meno antipatia nei confronti di Alessandro, come egli invece sostiene. Mi sarei aspettato che fosse venuto da me, mi avesse chiesto qualcosa, detto ciò che pensava. Io non niente da chiarire, se lo avessi avuto l'avrei chiamato al telefono seduta stante. E sapete un'altra cosa? Non sono io il mister, questo è il problema di fondo. Altrimenti molto, tutto sarebbe cambiato perché ognuno di noi ha le proprie idee. Io sono pronto, se Simone avrà voglia e intenzione di chiamarmi. Altrimenti, saluti a tutti.

Stefano

15 settembre 2009

Livewrong: cosa succede?

Dopo un recente articolo apparso sul blog della formazione LIVEWRONG a firma del famoso giornalista sportivo Danilo Burzaga, ci siamo decisi a capire cosa si cela dietro il malumore di alcuni giocatori e di molti tifosi relativamente allo stato attuale del team e della società apuana.
Ci siamo quindi incontrati con un illustre collega di Burzaga, Adelindo Festelloni, profondo conoscitore del calcio internazionale.

D. Festelloni, cosa succede a Livewrong?
R. E' inutile continuare a nasconderci, continuare a celare il malumore della tifoseria come se fosse polvere da nascondere sotto un tappeto.
C'è troppo silenzio intorno alla squadra e dalla società non arrivano segnali da cui trarre interpretazioni di sorta.
E questo ai tifosi proprio non va giù, il tutto acuito dal fatto che molti atleti si trovano anch'essi all'oscuro dei piani societari.

D. Per 3 anni Livewrong è stata gestita da El Gato Del Sarto, che ricopriva il ruolo di DS, Allenatore e Giocatore. Senza apparente motivo Del Sarto ha lasciato il comando della società in mano al triumvirato Lapi, Radicioiu, Turben Sosa. Come mai secondo lei?
R. Alla fine dello scorso campionato c'è stato questo famigerato rimescolamento di ruoli societari: El Gato temeva che molti vedessero il suo accentramento di ruoli come un modo dispotico di gestire società e squadra, al contempo temeva che queste voci divenissero un alibi ed uno strumento di accusa.
Inoltre aveva capito che forse un ciclo stava per finire e col suo mettersi in disparte ha voluto dare un segnale forte a tutta la squadra, ha voluto creare nuovi stimoli e perchè no, portare una ventata di aria fresca dal punto di vista tecnico. Tuttavia non illudiamoci che l'ex presidente abbia del tutto mollato le redini. El Gato è ancora molto attivo nella gestione di Livewrong.
Lo dimostra il suo essere presente, il fatto che alla fine l'unico ad esporsi in maniera chiara è proprio lui.

D. E i segnali estivi sono stati incoraggianti: volti nuovi, voglia di fare, tifosi entusiasti...e poi?
R. Poi più nulla. Fa buon gioco il ritardo nel torneo, ma dal palazzo, dalla sede della società nulla trapela o quasi.
Si parla di contatti avviati, nuovo sponsor, nuovi giocatori... tante parole, ma i fatti scarseggiano, nulla sembra effettivamente concretizzarsi.
Se andiamo ad interpellare giocatori dati come acquisti certi restiamo un pò spiazzati dal fatto che alcuni di loro ammettano un impegno solo parziale, mentre d'altra parte sono indicati come pilastri portanti del nuovo sistema di gioco, qualcosa non torna, non trova?
Devo sono i Radicioiu, i Lapi, i Turben Sosa?
I tifosi aspettano, fiduciosi, educati, non alzano la voce ma le domande le fanno, eccome se le domande se le fanno.

D. E così è anche per i giocatori.
R. C'è una bozza di rosa, e nulla più. Come sarà l'ossatura della squadra, chi saranno gli uomini di fiducia del Mister Radicioiu? Chi le seconde linee? Una situazione che non fa bene a nessuno, questa nebbia che avvolge il progetto Livewrong inizia ad essere preoccupante e fastidiosa.

D. Forse la proprietà vuole disimpegnarsi? forse ci si aspettava di più dai giocatori e dalla piazza e lassù, ai piani alti, sono iniziati i bilanci?
R. Sinceramente non credo molto a questa voce, anzi conoscendo un pò l'ambiente tendo ad escluderlo.

D. Bhe almeno questo servirà da incoraggiamento per i tifosi.
R. Io penso che i tifosi debbano stare tranquilli e dare fiducia alla società, per quanto sia giusto far sentire la propria voce, il proprio dissenso.
I tifosi devono prendere esempio da alcuni giocatori, che nonostante il disagio stanno mantenendo, con molta professionalità, un basso profilo.

D. Quindi secondo lei tutto andrà a posto? Che consiglio darebbe a chi comanda in casa Livewrong?
R. Penso che a livello societario tutto si sistemerà, mentre a livello di gioco e di risultati è difficile fare previsioni, è ancora più difficile essere ottimisti. Nel torneo estivo la squadra si è dimostrata forte ma non costante a livello di gioco, mentre finalmente, e questa è una nota positiva, si è dimostrata solida a livello caratteriale.
L'unico consiglio che posso dare a Radicioiu, Lapi e Turben Sosa è quello di essere più presenti e chiari nella gestione della squadra: il rischio è quello di perdere la sicurezza che questi ragazzi erano stati bravi a ritrovare dopo un campionato invernale piuttosto deludente.
Adesso sta a loro dare un segnale forte a questi ragazzi, magari prendendo spunto dal loro predecessore.

Mentre Festelloni si congeda, a noi non resta che riflettere sulla situazione attuale, parzialmente rinfrancati dalle parole del collega, ma questo cielo di fine estate descrive bene il nostro stato d'animo: le nubi restano, e minacciano pioggia.

8 settembre 2009

I tempi stringono..

Oggi pomeriggio si è svolta presso la sede di LIVEWRONG F.C. la riunione organizzativa tra il presidente onorario El Gato Del Sarto, il DG Radicioiu ed il DS TurbenSosa, collegato in video conferenza.
E' stata una riunione decisamente produttiva anche grazie ai contributi arrivati attraverso il blog da parte di Alessandro e Andrea in particolare.

E' il momento di parlare di cose concrete: con la settimana del 14 settembre inizierà il torneo invernale.
Per la fine di questa settimana provvederò al rinnovo della affiliazione della società presso la UISP.
Quindi con l'inizio della nuova settimana ognuno di noi potrà recarsi presso la Sede della UISP di Massa per completare il suo tesseramento con la LIVEWRONG F.C.
Se non erro il tesseramento dovrebbe costare intorno ai 15 euro, forse qualcosa meno, ricordatevi per sicurezza di portare anche 2 foto-tessera.
Sarebbe auspicabile che ognuno di noi avesso anche un certificato medico sportivo o almeno di sana e robusta costituzione.

Nel frattempo il DS ci ha confermato che la trattativa con il nuovo sponsor è in dirittura di arrivo, e che entro la fine di questa settimana tutto verrà messo su carta e verrà firmato il contratto.

Abbiamo chiesto all'organizzatore di fissarci le partite del torneo con prevalenza dei giorni di mercoledì e venerdì.
So che alcuni di voi sono impegnati in altri tornei e/o campionati ma mi auguro che ognuno riesca a disputare quante più partite possibili in modo da non scontentare nessuno.

Attualmente fanno parte della rosa i seguenti giocatori:

Balloni Stefano - Centrocampista esterno
Benedetti Mirco - Centrale di difesa/centrocampo
Conti Fabio - Centrocampista centrale
Del Sarto Simone - Portiere
Faraoni Marco - Difensore
Guadagnucci Marco - Centrocampista esterno
Lapi Riccardo - Centrocampista esterno
Margarita Giuseppe - Centrocampista esterno
Nicolini Andrea - Centrocampista esterno
Radice Stefano - Attaccante
Tamagna Daniele - Difensore
Tonlorenzi Alessandro - Difensore/Centrale di centrocampo
Turba Nicola - Centrocampista esterno
Vallerini Davide - Attaccante

Con questi effettivi la rosa è praticamente completa, mancando solo il secondo portiere.

Sempre il vista dell'inizio del torneo sarebbe utile capire chi è disponibile sin dalla prossima settimana, soprattutto penso a chi ultimamente ha avuto qualche problema fisico, mi riferisco a Mirco, Beppe ad esempio, o anche Andrea.

Inizieremo il torneo col completo arancio a maniche corte, mentre terremo quello giallo dello scorso anno per i mesi più freddi.

Come usanza le formazione per ogni singolo match sarà di 9 giocatori, la rosa come vedete non è ampia come lo scorso anno (salvo estemporanei inserimenti di qualche prezioso "tappabuchi"), quindi sarà piuttosto facile designare i 9 convocati e, come accennato sopra, faremo in modo che chi gioca in altri tornei sia convocato quanto più possibile quando è disponibile.
In ogni caso le prime partite del torneo serviranno anche a dare un ordine alle convocazioni, in modo che tutti si sentano coinvolti e motivati e, soprattutto, soddisfatti.

Spero che tutto sia chiaro e se ci sono domande o suggerimenti non esistate a sottoporli.
Inoltre rinnovo la proposta della riunione aperta a tutti i tesserati per il giorno venerdì 12 settembre, segnalate la vostra adesione.

7 settembre 2009

6 settembre 2009

Mercato: LW cede, Ale se ne va!

"Non sono previste cessioni". Nient'altro che dichiarazioni di facciata quelle de "El Gato", per tenere buona una piazza caldissima dopo il flop estivo ma il primo movimento di mercato della franchigia giallo-nera è in uscita, ed è una cessione eccellente. Ale Tonlo lascia la squadra, con la formula della rescissione consesuale ed ufficialmente per alleggerire un monte-stipendi troppo oneroso, operazione che rientrebbe nella politica dei tagli studiata dal DG Turba per rientrare nei parametri europei voluti dal suo "amico" Platini, ma i bene informati sanno che così non è.
Il club è ricco e dispone di risorse importanti, come dimostrano la campagna acquisti spregiudicata condotta per il torneo estivo e l'ingresso di un nuovo e falcotosissimo sponsor che porterà danari freschi nelle casse societarie.
Allora dov'è la crisi? La crisi non sarebbe finanziaria ma tecnica ed umana. Il tutto sarebbe iniziato con la trasformazione dell'organigramma societario, con El Gato (da sempre Suo grande e forse unico estimatore) finito dietro una scrivania dopo essere stato per anni guida tecnica della squadra sostituito da Radice, il tutto sotto l'attenta e malefica regia del DG Turba, col placet del Giuda Lapi.
Il cambio della guida tecnica sarebbe stato voluto da Turba con l'intento di mettere pian piano alla porta Ale usando come braccio armato Radice (notoria la sua antipatia...) il quale (vista la sua conclamata antipatia...) non ci avrebbe pensato due volte a metterlo ai margini della squadra. Mezzucci da terza elementare come il cambio del Suo numero storico in favore dello stesso DG, sostituzioni senza senso, mancate convocazioni, chiamate rimpiazzo, fino all'ultima goccia di non convocarlo prima e chiamarlo a tappabuco poi, nella partita più importante.
La trappola sarebbe riuscita alla perfezione anche e sopratutto per la momentanea inettitudine di El Gato e l'assenza dell'unico calciatore Nicolini, anch'egli fatto fuori ad arte. Dopo tutto questo Ale avrebbe capito che era il caso di andarsene, avrebbe chiesto la rescissione e Turba con Radice l'avrebbero prima concessa e poi avrebbero stappato una bottiglia del loro miglior spumante (tra l'altro una roba di quart'ordine...).
Per adesso non si fanno nomi di altre squadre e di sostituti, Ale interpellato avrebbe garantito di non avere ancora preso contatti con nessuno, ma il gatto e la volpe farebbero bene a ridere e bere di meno perchè il dolce sapore dello spumante potrebbe diventare aspro olio di ricino...

Massa, Sky sport 24, Danilo Burzaga.

4 settembre 2009

Si riparte!

Si riparte per una nuova avventura.
Fonti vicine al comitato organizzatore hanno indicato nella settimana del 14 settembre il periodo di inizio del torneo invernale a 7 del calcetto ROAD.
Il tempo stringe ma noi non siamo stati a guardare: il DG John Turba sta stringendo i contatti con un nuovo sponsor, la trattativa è molto avanzata e sembra manchi solo la firma sul contratto.
Allo stesso modo stanno per essere definiti gli acquisti per ampliare la rosa della squadra.
Allenatore e DG parlano di pochi acquisti, ma mirati: si parla di 2-3 pedine da aggiungere al gruppo storico, mentre non sembra ci siano cessioni all'orizzonte.
Resteranno eventualmente da definire i recuperi e le disponibilità di alcuni infortunati cronici, come Andrade Benedetti o Beppe Margarita.
Lo staff medico sta lavorando in modo impeccabile, Margarita dovrebbe essere recuperabile in breve tempo mentre per Benedetti è ancora difficile pronunciarsi.
Dovrebbe aver recuperato dall'infortunio anche Nicolini, uomo bandiera di questa squadra, che nonostante il passare degli anni riesce sempre a dare il suo prezioso contributo quando è chiamato in causa.

Mister Radicioiu già da ora è chiamato nel non facile compito di allestire la miglior formazione possibile, gestendo gli equilibri dello spogliatoio con l'obiettivo di far rendere tutti al massimo. La parole d'ordine sarà MOTIVAZIONE.
Solo chi dimostrerà le giuste motivazioni e il necessario spirito di sacrificio scenderà in campo, e dovrà farlo con l'obiettivo di portare in altro la squadra, non per se stesso.

A breve verrà diramata la rosa completa dei giocatori per la stagione 2009/10.