1 novembre 2008

Il punto, quarta giornata

Qualcosa non ha funzionato ieri sera. Sotto una pioggia battente che ha reso il campo di gioco ai limiti della praticabilità si è consumata la prima vera sconfitta della stagione. Il pesante risultato riporta tutti alla realtà e, in fin dei conti, questo è un bene perchè la prossima settimana il Livewrong è atteso da una prova di carattere contro l'Avis. L'anno scorso furono due partite infuocate contro una squadra che giocava per la prima volta nel nostro torneo. Tornando alla prestazione ieri, al di là degli errori dei singoli, quello che non ha convinto nella squadra è stato l'atteggiamento mentale messo in campo all'inizo della ripresa. Durante la prima frazione i verdestellati hanno creato una mole impressionante di gioco senza riuscire a segnare, a causa della imprecisione di chi è arrivato al tiro e di un portiere finalmente all'altezza del nostro Del Sarto. Nel secondo tempo il Livewrong avrebbe dovuto continuare a giocare in questo modo, con tranquillità e senza accelerare nella verticalizzazione e, se non si fosse riusciti a recuperare il risultato, provare l'assalto nel finale. Invece ci si è fatti prendere dalla frenesia di raggiungere al più presto gli avversari: la manovra è risultata poco lucida, i passaggi sono stati approssimativi mentre le fasce non hanno garantito il dinamico supporto dimostrato in altre occasioni, con l'unico risultato di schiacciare la squadra nella metà campo avversaria senza possibilità di movimento. E il pallone poi, pietoso. Consideriamo anche che nel momento di maggiore pressione e di sbilanciamento, dopo un clamoroso palo ed goal divorato da Benedetti all'altezza del dischetto del rigore, gli avversari hanno messo la partita al sicuro con un micidiale uno-due che non ha lasciato scampo ad inutili recriminazioni. A voler essere pignoli ci sarebbe da aggiungere che i primi tre goal degli avversari erano evitabilissimi: non si può prendere la "stecca" su calcio d'angolo, per di più sul primo palo, ne si può permettere al centravanti di segnare di nuca, spalle alla porta. Ma questo è il calcio signori, e capita che il marmoreo difensore che ti ha permesso di vincere molte battaglie incappi in una serata da dimenticare. Avrà modo, come tutti, di rifarsi la prossima settimana. La classifica è corta, servono i tre punti.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

un massacro ..

Anonimo ha detto...

la cosa piu fastidiosa dopo il quarto goal ci hanno preso x il culo

Anonimo ha detto...

difesa da rivedere immediatamente .

Mirco ha detto...

Sara per la prossima volta.......

Mirco ha detto...

Chi non la capisce è un FINOCCHIO!!!

Mirco ha detto...

Al calcetto si vince e si perde in 7. Visto che eravamo in 9 io sono tra i 2 "salvabili" non perdenti. Il mio ruolo era di fare il filtro e io il filtro l'ho fatto; poi se nessuno porta la "roba" non è colpa mia. Speriamo che la prossima volta qualcosa cambi: il tempo!!!

Beppe ha detto...

Per Mirco...allora tutti al Sert...