4a Giornata: LIVEWRONG - Bar Caffè Lavenza: 0 - 6

Un sconfitta troppo pesante per essere vera, soprattutto guardando il risultato, senza dubbio non aderente alla realtà della partita.

Tuttavia quello 0 nello score dei gol fatti pesa come un macigno e descrive una parte del match che è andato in scena ieri sera al Road.

Un 6 a 0 mette in discussione molte cose, apre diversi argomenti di discussione, quindi le parole d'ordine in questo momento sono "equilibrio" ed "obiettività".

Le analisi del dopo partita, nonostante l'amarezza per il risultato, sono state abbastanza realistiche.

Se prendiamo il primo tempo abbiamo visto una sola squadra costruire realmente una trama di gioco, e quella squadra è stata Livewrong.

Il BarCaffè Lavenza è senza dubbio una squadra molto difficile da attaccare, giocano con molto ordine, sono fisicamente forti e reattivi, sono una squadra di peso e sanno giocare nel modo migliore per esaltare le loro doti. Si chiudono bene ed hanno un ottimo contropiede, come si è visto poi nel secondo tempo.

Nella prima mezz'ora Livewrong ha espresso una buonissima circolazione di palla ed un buon equilibrio tra i reparti tanto è che la squadra avenzina si è spesso affidata ai lunghi lanci del portiere per avvicinarsi alla porta difesa da Del Sarto.

Quello che è sicuramente mancato alla squadra massese è invece stata la capacità di rendersi davvero pericolosa sottoporta e, quando vi è riuscita, non è stata in grado concretizzare la mole di gioco prodotta con il gol.

Un pò di sfortuna e un pò di imprecisione hanno reso la porta avversaria imperforabile.

Che le cose non sarebbero girate per il verso giusto lo si è capito quando al secondo tiro in porta Lavenza ha segnato l'1 a 0.

Su calcio d'angolo, difesa disattenta e lenta hanno reso facile per il numero 9 avversario segnare il gol del vantaggio.

Nonostante l'immeritato svantaggio la squadra di Mister Turben Sosa è brava a non disunirsi, ricominciando a fare gioco ma si nota che manca quel qualcosa che invece si era visto nelle scorse partite. 

E così di nuovo, altra azione sporadica della squadra in maglia blu, altro errore difensivo e 2 - 0.

Solo da questo momento in poi si inizierà a vedere a sprazzi un Caffè Lavenza più propositivo, ma esclusivamente in contropiedi condotti con poca convinzione, alternati a lunghi ed infruttuosi momenti di possesso palla Livewrong.

Nel secondo tempo la squadra in svantaggio parte molto forte, ma la sostanza dell'incontro non cambia. 

Si vedono alcune occasioni da gol più nitide capitare sui piedi di Bendetti, Turba e Lapi, ma l'imprecisione e la bravura del portiere avversario negano il gol alla squadra in maglia verde-blu.

E come spesso accade nel momento favorevole per Livewrong arriva il gol che spegne le speranze di rimonta: a difesa schierata, il tiro da fuori area lisciato da difensori ed attaccanti diventa ingestibile per Del Sarto, che finisce col deviare il pallone sui piedi di un avversario che da due passi non può sbagliare.

Livewrong si ributta in avanti con grande volontà ma inevitabilmente si aprono grandi spazi per il contropiede del Bar Lavenza, che nei minuti finali trova i tre gol che arrotondano il passivo per i ragazzi di Mister Turben Sosa.

Alcune considerazioni.

Nel primo c'è stato buon gioco da parte di Livewrong, ma quello che è mancato è stata la determinazione e soprattutto una certa brillantezza fisica che invece gli avversari avevano.

Non si contano i passaggi e gli stop sbagliati, i contrasti persi, i palloni su cui Radice e compagni arrivavano sempre dopo gli avversari.

Eccessiva sicurezza di se o incapacità di gestire la pressione che le posizioni alte della classifica portano con se?

Sarà qualcosa su cui il mister dovrà lavorare.

PAGELLE

Del Sarto. Concorso in colpa sul secondo gol, per il resto dimostra che la prestazione sottotono della scorsa settimana è alle spalle. Tiene a galla la squadra nel secondo tempo evitando il passivo ancora maggiore. 6

Tamagna. Dopo tante partite di altissimo livello anche Daniele incappa in una giornata storta. Probabilmente è vittima di un leggero calo fisico visto che si dimostra lento e poco reattivo. 5,5

Tonlorenzi. Gioca una buona partita, si sacrifica su tutto il fronte difensivo ma in fase di impostazione soffre il campo pesante. Anche nei momenti più difficili cerca di metterci lucidità, uno dei pochi a salvarsi, anche se manca quel lampo illuminante che ci si aspetta sempre da lui. 6

Benedetti. Forse il migliore in campo, svolge il suo compito con diligenza, soffre meno di altri il terreno pesante, si cala ottimamente nelle vesti del trascinatore. Ma i compagni di squadra non hanno saputo assecondarlo. Pesa però come un macigno quel gol sbagliato a due passi dalla porta. 6+

Lapi. Partita opaca, senza molta lucidità. Molti errori in fase di possesso palla. Sempre molto propositivo ma un pò confusionario a volte i suoi movimenti finiscono con l'intasare le fasce. 5,5

Margarita. Vale più o meno quanto detto per Lapi, meno movimento ma più ordine rispetto a Riccardo, però ci si aspetta da lui più cattiveria al momento di concludere a rete. 5,5

Nicolini. Partita incolore, soffre moltissimo il terreno di gioco, a tratti pare spaesato. Si comporta un pò meglio quando deve difendere. Ma a lui il mister chiede movimenti migliori soprattutto in zona tiro. 5

Radice. Insieme a Benedetti è quello che si da più da fare, all'occorrenza arretra a dare una mano ai compagni. Stavolta il suo lavoro come boa non è preciso come in altre circostanze. Raggiunge una striminzita sufficenza più per l'atteggiamento e la determinazione che per meriti concreti. 6-

Turba. In campo non si discosta di molto dalla media dei suoi compagni di squadra. Per il resto, ne avevamo accennato anche dopo la scorsa partita, se questa squadra evidenzia un limite nervoso e caratteriale sta al mister fare i passi giusti per migliorare. 5,5