16 settembre 2009

Chiarezza.

Il rispetto delle idee altrui è sintomo di buone maniere ma soprattutto, ho la presunzione di credere, di intelligenza. Così ho sempre cercato di fare, in casa, a scuola e nella vita. Nello stesso modo mi sono comportato con tutti voi in questi ultimi quattro anni. Pur non condividendo scelte, idee e comportamenti, ho avuto il massimo rispetto di ogni mio compagno. Ho cercato di dare sempre il massimo, in campo e fuori, per far si che il tanto sbandierato "gruppo" potesse crescere. E il gruppo è cresciuto, sapete? Intorno a poche - pochissime - persone, tre o quattro al massimo, le uniche che avevano interesse a far si che questo avvenisse. Le uniche che ci sono sempre state, anche quando si andava a giocare in sei, quando c'era da trovare gli uomini o tirare fuori i soldi per qualsiasi cosa. Le uniche che erano disponibili per andare a fare i cartellini, per fermarsi a fare due chiacchiere, bere una birra e mangiare una pizza. Anche dopo aver preso sei gol da squadre di deficienti e sentito bestemmie in trentaquattro lingue diverse dal nuovo centrale di turno.
Sapete una cosa, non venite a parlare a me di correttezza e di rispetto, ma soprattutto non parlate a me di chiarezza. L'unica cosa che mi posso rimproverare è non aver detto ad Andrea che le convocazioni per la prima giornata erano state fatte, e che ci sarebbe stato spazio per lui a partire dalla gara successiva. Lui aveva dato il pacco a noi la settimana precedente e mi sembrava più che giusto chiamare chi si era presentato all'amichevole. Tutto qui.
La cosa più imbarazzante è sentire che chi parla di poca chiarezza è Alessandro, che ha pensato bene di mollare tutto a metà campionato, salvo successivamente raccontarci che aveva voglia e bisogno di altri stimoli, di incominciare a vincere qualcosa (parole sue, non mie). Tutto giusto, per carità. Non ho mai detto nulla su questo, Simone e Riccardo lo sanno bene. Ma bastava dirlo, essere chiari, invece di rimandare, rifiutare le convocazioni accampando problemi fisici e di tenuta. Ah, già. Il tempo per i play out si trova sempre, invece.
Stesso discorso per il torneo estivo. Nessuno è venuto da me o da Riccardo chiedendoci se avessimo intenzione di organizzare qualcosa, se avessimo bisogno di un qualche aiuto, però tutti si sentivano parte integrante del progetto, tutti avevano voglia di riprendersi quello che era stato tolto loro dalla sfortuna lo scorso anno. Con Simone preso dai suoi problemi lavorativi, problemi seri, non come queste segate, io e Riccardo abbiamo cercato di ricostruire una parvenza di squadra che all'inizio poteva contare su un effettivo per ruolo. Su chi avremmo dovuto fare affidamento? Su chi ci aveva mollati perché aveva velleità di andare a vincere altrove? Fatemi il piacere...
Chiariamo un altro punto, le convocazioni estive. Molto è stato scritto, la maggior parte sono baggianate. Allora, nessuno è stato escluso, la lista è depositata, prendetevi la briga di andare a controllare e vedete se sono state aggiunte delle persone all'ultimo minuto. Niente. Nada.
Alessandro è stato convocato la prima partita, dove ha giocato tutta la gara. La seconda e la terza era in ferie a Malta, credo di ricordare. La quarta partita è stato convocato, ma una medusa lo ha preso dietro un ginocchio, per cui non è venuto. La quinta non è stato convocato inizialmente, in un secondo tempo lui non ha dato la sua disponibilità in quanto offeso dalla mancata chiamata iniziale. Per i quarti non è stato chiamato, ovviamente si era innescata una spirale senza uscita. Visto che siamo in ballo, diciamo le cose come stanno, fino in fondo. In molti hanno criticato me e Riccardo per aver chiamato Nicola e non Alessandro. Come se prendere quattro gol in quattro partite diverse, all'ultimo minuto, fosse colpa di un singolo giocatore. Come ho scritto qualche tempo fa in questo blog, ci sono cose che vanno al di là di una vittoria o di una sconfitta. Una di queste è vincere o perdere con chi ti da fiducia, poterlo fare con le persone che stimi. Su questo punto non c'è partita, credetemi. Non tirate in ballo Nicola quando lui non c'entra proprio un bel niente con quanto successo quest'estate. Prendete me.
Non ho niente nei confronti di nessuno, men che meno antipatia nei confronti di Alessandro, come egli invece sostiene. Mi sarei aspettato che fosse venuto da me, mi avesse chiesto qualcosa, detto ciò che pensava. Io non niente da chiarire, se lo avessi avuto l'avrei chiamato al telefono seduta stante. E sapete un'altra cosa? Non sono io il mister, questo è il problema di fondo. Altrimenti molto, tutto sarebbe cambiato perché ognuno di noi ha le proprie idee. Io sono pronto, se Simone avrà voglia e intenzione di chiamarmi. Altrimenti, saluti a tutti.

Stefano

9 commenti:

Beppe ha detto...

Alla faccia del bicarbonato di sodio!
Allora, premetto che non so nulla di quest'estate, a quel tempo diedi forfait per stare fermo durante la stagione estiva dandone pronta comunicazione, per quanto riguarda quest'inverno, come dicevo a Simone, ho dato la mia + piena disponibilità contemporaneamente a Mirco The Captain (mi piacerebbe sapere in che girone siamo per organizzarmi con i gg). Dei problemi con Ale non ne so assolutamente nulla (cavoli vs) certo che mi fa ridere il fatto di aspirare a vincere qualcosa quando siamo tutti degli sfigati che, almeno per quanto mi riguarda, vanno a giocare per divertimento e per passione (non certo per aspirare a titoli particolari). L'unica cosa che mi preme dire è che inutile chiamare 30 persone quando poi a giocare saremo in 7 contati quindi cerchiamo\ate di analizzare bene chi effettivamente dà la propria disponibilità e basiamoci\tevi solo su quello prendendo come monito le esperienze degli anni passati.

Simone - El G@to - ha detto...

Oh Ste, se non sei te il mister..allora... siamo senza Mister!

A parte cagate, io volevo solo che certe cose venissero a galla.

Siccome apprezzo sia Stefano che Alessandro, forse perchè come modo di fare mi sembra di avere qualcosa sia dell'uno che dell'altro, mi ero reso conto che qualcosa da dire ci fosse.
Per questo ho calcato la mano.
Con stefano ne avevo gia parlato a 4occhi, lui mi ha ribadito che non ci sono problemi.
Lo stesso Alessandro.

La verità è che nessuno dei due ha problemi verso l'altro, solo che qualche frizione, qualche attrito c'è.
E prima il post di Ale, ops Danilo burzaga, poi quello di Ste, secondo me lo dimostrano.

Dimostrano che entrambi hanno voglia di giocare, di far gruppo.
Il fatto che Ale si sentisse parte del gruppo non credo sia per presunzione, ma perchè è 4 anni che gioca con noi.
Sbaglio?

Sarà che forse io sono un pò ingenuo e mi piace vedere in ogni cosa il lato buono, questo è quello che vedo.
Però mi spiace davvero quando vedo che qualcosina non torna.
Io a questa squadra ci tengo... magari non sono come Stefano che non si vergogna ad esternarlo senza mezzi termini, non si fa problemi a dire che vorrebbe da parte di tutti lo stesso trasporto.
D'altra parte so che ci sono persone che caratterialmente sono più rilassate, diciamo così, e magari vorrei che dimostrassero anche in modo più palese la loro "grinta".

Simone - El G@to - ha detto...

Detto questo spero solo che questo sfogarsi, questo esporsi, abbia l'effetto positivo di dare una svegliata a tutti, Ale e Ste in primis.
Non servono problemi per chiarirsi, a volte serve chiarirsi per capire il carattere di ogni compagno e capire anche come rapportarsi.
Un po' mi fa specie che si affronti qua l'argomento, ma spero che alla prima partita di campionato, in panchina, tutti ci si trovi riconoscendoci con maggiore amicizia e unità.
Questo era ed è il mio scopo, il motivo che mi ha portato ad occuparmi con così tanto entusiasmo di questa "squadra".

Ecco, penso di interpretare correttamente il pensiero di Stefano quando parlo di entusiasmo.

Lo dico sinceramente ragazzi, a volte mi è sembrato che qualcuno sia venuto a giocare senza voglia.
Sottolineo il "sembrato" perchè so che tutti se veniamo a giocare lo facciamo perchè ne abbiamo voglia.
Forse col tempo sono meno ambizioso, sinceramente non mi piace perdere ma baratterei le vittorie per avere un gruppo che si trova davvero bene insieme.

Poi, è normale che in gruppo ci sia qualcuno che tira la barchetta avanti più di altre, è anche giusto che sia così.
E' innegabile che come carattere Stefano abbia secondo me l'attitudine giusta ad organizzare la squadra, soprattutto per la sua correttezza.

Simone - El G@to - ha detto...

Come molti di voi sanno, io scherzo sempre, ma sotto sotto non scherzo mai.
Cerco di capire le reazioni di tutti, e penso che questo sia l'anni giusto per cementare il gruppo, son 4 anni che giochiamo assieme, ci si conosce mi dispiaceva vedere che ci fossero delle incomprensioni.
Tutto qua.

Diamoci 'na svegliata fanti. :-)

Ale ha detto...

Non so da dove cominciare a rispondere, perciò andrò in modo un pò disordinato, in questo momento dovrei lavorare....
Chiarezza: tanto per iniziare nn ho mai parlato di nuovi stimoli o voglia di vincere qualcosa, trovami il post e virgolettamelo, ho sempre parlato di un campionato che era agli sgoccioli più di un altro, una squadra con meno uomini ed un obiettivo da provare a centrare(obiettivo che sia a 5 che a 7 nn avevamo più). A mio parere, viste le mie condizioni fisiche, era giusto finire prima quello e lasciare da parte i 2 Tornei che facevo (a 5 e a 7) tant'è che sei venuto spesso tu a giocare a 5(paccandoci anche in un paio di occasioni all'ultimo minuto, stando a quanto mi hanno riferito).Il campionato al fescione è finito ad aprile ma io nn più giocato lo stesso fino a giugno, giocando lo stesso sul dolore sia i playoff a 5 che a 7. Dolore che tra l'altro continuo ad avere, e per il quale ho appuntamenti ogni 20 giorni da un osteopata.
A posteriori, visto quanto hai apprezzato la cosa non rifarei lo stesso.
Mi da davvero fastidio che mi vengano attribuite cose che non ho mai detto, ma neanche pensato.Cose che davvero non possono essere attribuite al mio modo di vivere la mia passione.
Attaccamento: sono venuto a fare la prima partita del torneo estivo il GIORNO PRIMA di andare in vacanza, quanti l'avrebbero fatto?Se mi fossi fatto male la sera prima sarei stao un bel coglione che si è rovinato la vacanza ed ha perso soldi per una partita di calcetto del cazzo, ma anche questo per te non ha valore.
Ho saltato le altre perchè avevo un'escoriazione dietro il ginocchio per cui ho dovuto prendere un antibiotico su prescrizione farmaceutica, e probabilmente per questo mi è venuta la febbre un pò "altina" i giorni successivi, che mi ha impedito di venire alla 5a partita, cui ero stato convocato al posto di qualcuno che non si era presentato.Cosa che è stata fatta puntualmente per i playoff quando mancava qualcuno. Coerenza vorrebbe, a mio parere ci mancherebbe altro, che per una questione di rispetto non si chiamsse a tappabuchi(ancora!) qualcuno che da 4 anni fa parte della squadra. Più che lecito fare scelte diverse, senza poi tornare indietro quando se ne ha bisogno.
Dal mio punto di vista è stato privilegiato qualcuno che non solo non ha finito il torneo estivo ma non farà neanche quello invernale.
Questione di scelte che io non ho condiviso, ognuno è libero di fare ciò che vuole. Però non sono io a riempirmi la bocca di parole sul gruppo etc etc.Hai secondo me fatto una scelta, quella cioè di fare una squadra più forte per provare a vincere.Scelta libera e lecita ma che combacia poco col discorso del gruppo storico, dello zoccolo duro etc etc.
Di partite in questi 4 anni ne ho saltate poche anch'io ma non mi interessa partecipare alla classifica dei più presenti.
Dovevo venire a chiedere spiegazioni?
Sono diversi giorni che scrivo minchiate sul sito ma già prima avevo tirato fuori l'argomento alla cena della squadra a 5. Il problema non turba così la mia esistenza, ma la questione l'ho tirata fuori, ti ci è voluto un pò per rispondere ma è già un pò che l'ho tirata fuori.
Il fatto che vengano messi in dubbio i miei problemi fisici mi da non poco fastidio. Se si sanno le cose si parla, altrimenti si tace.
Infine su una cosa siamo d'accordo: rispetto per tutti e per Nicola in primis. Se c'era qualcuno da lasciare fuori per far entrare qualsiasi altro, Nicola è sicuramente l'ultimo. A meno che non mi si voglia attribuire qualcosa contro Nicola, già che siamo.
Ciao

Ale ha detto...

Dimenticavo: nel momento in cui si sceglie di organizzare un torneo lo si fa consci di quello che ci aspetta.Ci si spende tempo e passione, se non lo si vuole fare basta non farlo.
Lo dico sapendo ciò di cui parlo.
Cosa vuoi una medaglia al valore per aver organizzato la squadra?Non so mi sembra un pò eccessivo.
Per essere chiari il rifiuto alla convocazione fattami da Simone per i playoff è stata chiara senza addurre fantomatici problemi fisici.Ho detto la verità, pura e semplice.
Mi rode che una persona che non mi conosce minimante metta in dubbio i miei problemi.
Mi rode davvero, è una cosa che non digerisco davvero.
Difficile ripartire dopo questi antefatti. Lo dico con dispiacere.
Un saluto

Simone - El G@to - ha detto...

Spero che, sa differenza di quanto già successo, ognuno non si trinceri dietro le proprie posizioni ma anzi.
(anche se mi pare di leggere frasi un po' troppo "forti", diciamo così)
Altre volte ho sentito frasi tipo "io non ho problemi" pma dette con la faccia che dice "però lui...".

Tra persone intelligenti quali siamo, i margini per chiarirsi ed evitare fraintendimenti ci sono sempre, basta volerlo e non arroccarsi dietro ai preconcetti.

Aggiungo solo che dovremmo dare ascolto a quello che dice Beppe, che con poche e semplici parole, e senza esasperazioni, ha descritto bene le nostra realtà.



Finalmente, sottolineo finalmente, la prospettiva dell'invernale era a mio parere buona, perchè a me sembrava che fossimo pochi ma sicuri, con diverse persone pronte ed intercambiabili, ed un paio di innesti più o meno fissi.

Ci vediamo TUTTI alla prima di campionato.

Mirco ha detto...

Mi sapeva fatica leggere tutto quindi vorrei una SINTESI

Simone - El G@to - ha detto...

Mirco: w la topa.