Dopo la pesante sconfitta di giovedì scorso tutti gli addetti ai lavori erano pronti a scommettere su una grande reazione di orgoglio da parte dei ragazzi di Mister Del Sarto.
E così è stato.
Una prestazione convincete, 50 minuti ben giocati, a viso aperto ma con grande lucidità contro una delle formazioni più forti del torneo.
La partita non è stata forse bellissima, molto combattuta questo sì, sia sul piano tattico che su quello fisico, e senza dubbio pensantemente influenzata da un arbitraggio a senso unico, che ha contribuito a rendere la partita molto nervosa.
Alla fine però chi ha saputo tenere i nervi saldi è stata proprio Livewrong, che senza alcune decisioni arbitrali palesemente errate (più la punizione da cui è nato il 3-1 che il rigore assegnato nel primo tempo), avrebbe potuto ottenere il bottino pieno.
Primo tempo con una fase iniziale di studio, Livewrong che fa molto possesso palla alternate a pericolose accelerazioni sulle fasce dove si danno molto da fare Lapi e Altemura.
Dopo un paio di occasioni per parte è AVIS a passare in vantaggio: tiro da fuori indirizzato sul palo lontano, Del Sarto si oppone ma sulla respinta la difesa è immobile ed il più lesto è il numero 7 rosso che anticipa l'uscita dell'estremo difensore ed insacca.
Ma i bianco/oro non si scompongono e riprendono a tessere un buon gioco al quale AVIS risponde solo con lanci lunghi che non creano mai pericoli.
Il forcing Livewrong aumenta e viene coronato dal pareggio al termine di una bella azione corale: prima percussione da destra di Lapi che cede palla a metà campo e cambia fronte di gioco, rapido fraseggio della linea mediana, palla di nuovo a Lapi che vede lo splendido movimento smarcante di Radice a centro area, palla in mezzo e gol.
Siamo quasi allo scadere e poco prima del riposo ci pensa l'arbitro a rompere nuovamente l'equilibrio.
Possesso palla AVIS sulla trequarti che sfocia in un tiro teso dal limite, palla che filtra fra due giocatori e destinata sul fondo ma che va ad impattare sul braccio aderente al corpo di Nicolini girato di spalle nel tentativo di togliersi dalla traiettoria. L'impatto provoca il mvimento scomposto del braccio che l'arbitro giudica come un tentativo volontario di deviare il pallone.
Le veementi proteste non servono a nulla: l'arbitro decreta il rigore.
Calcia il numero 4 in maglia rossa, Del Sarto intuisce la direzione ma la punizione è ben calciata ed è 2-1.
Non si fanno drammi tra i bianco oro, a cui resta tutto un secondo tempo da giocare e spesso proprio nel secondo tempo ci sono state ottime prestazioni.
Infatti parte bene la squadra di Del Sarto, costante possesso palla nei primi minuti ma il gol non arriva.
AVIS si chiude bene, messi benissimo in campo, è difficile concludere, non appena Livewrong si sbilancia i giocatori in maglia rossa sono rapidi ad imbastire pericolosi contropiedi.
Quando hanno palla sono rapidi nel ripartire e con pochi passaggi arrivano al limite dell'aria.
Ma non ci sono vere palle gol e a creare il primo vero pericolo ci pensa di nuovo l'arbitra che inventa una punizione dal limite a favore dell'AVIS.
Sulla battuta è il palo a salvare Del Sarto che sulla ribattuta a rete è ingannato a una deviazione di Turba: palla in rete e 3-1 davvero immeritato.
Ma a questo punto Livewrong, piuttosto che abbattersi alza la pressione sugli avversari, presentandosi diverse volte al tiro sia da fuori che sotto misura trovando sempre le pronte risposte dell'estremo difensore dell'AVIS.
Passano i minuti e quando il pubblico inizia a rassegnarsi alla sconfitta ci pensa Radice, ancora lui, a rimettere in corsa i bianco oro.
Preciso colpo di tacco sottomisura che devia in porta un tiro da fuori.
AVIS sente venire meno la sicurezza del risultato e prova a pungere ma i difensori chiudono sempre bene e quando riescono a vedere la porta Del Sarto fa buona guardia.
Da segnalare la parata in recupero (dopo aver subito un fallo fuori area non ravvisato dal direttore di gara) sul tiro a botta sicura del numero 7.
E' il segno che credere quantomeno al pareggio non è utopia e sul capovolgimento di fronte si concretizza il pareggio, che definire meritato è un eufemismo.
Un risultato che in fondo non accontenta nessuno, ma che ci consegna un LiveWrong rigenerato dopo la sconfitta contro Silectra, una squadra che contro le più forti del campionato ha dimostrato di saper giocare ad alti livelli rendendo ancora più incredibile ed incomprensibile come possa navigare nelle posizione di medio bassa classifica.
Tuttavia le molte partite ancora da giocare, la classifica corta, il buon gioco espresso con continuità nelle ultime apparizioni regalano ottimismo per il raggiungimento del play off, obiettivo minimo della stagione.
Stagione che da anno della consacrazione per forza di cose si è tramutata in anno di transizione ma che può regalare ancora qualche soddisfazione ai tifosi bianco-oro.
La squadra tornerà ad allenarsi lunedì in vista dell big match di giovedì prossimo contro Erika Costruzioni.
PAGELLE
Del Sarto: 6,5 _ Poco impegnato, un solo errore in avvio di partita ma si salva con l'aiuto dei compagni. Per chi temeva un calo di forma dopo la partita contro Silectra deve piacevolmente ricredersi: solo un rigore e una deviazione sottomisura permettono di superarlo. Sul primo gol arriva sul diagonale indirizzato a fil di palo ma sulla respinta i compagni di squadra dormono.
Bruni: 6+ _ Meglio della scorsa partita. Decisamente più attento e più sicuro in fase difensiva anche se questa sicurezza si tramuta spesso in un eccessivo possesso di palla e in proiezioni offensive che aprono pericolosi buchi in difesa. Può far meglio.
Benedetti: 6,5 _ Partita egregia del centrale difensivo, copre bene e migliora l'intesa con Bruni. Si trova molto bene nella nuova posizione alle spalle del centrale di centrocampo. Ha il grande merito di dare tranquillità anche a livello tattico.
Lapi: 7 _ Sulla fascia destra è incontenibile, ottima l'intesa con Tonlorenzi ed Altemura, col quale si scambia spesso la fascia disorientando la difesa avversaria. Un vero punto di forza, questa squadra non può fare a meno di lui.
Tonlorenzi: 6,5 _ Partita fatta di ordine, nel primo tempo si schiaccia troppo a ridosso della propria difesa perdendo in efficacia. Col passare dei minuti prende coraggio e avanza il baricentro della sua azione dimostrando un'ottima visione di gioco. E' una specie di Montolivo, come tutti i giocatori di qualità divide la critica e i tifosi che gli chiedono sempre partite da 7,5.
Ma in questo finale di stagione sta dimostrando grande abnegazione e duttulità tattica: la dimostrazione lo sono anche le puntuali chiusure difensive.
Altemura: 6,5 _ Non è fisicamente al massimo ma la sua presenza in campo è determinante. Ci mette un pò ad entrare in partita ma appena trova ritmo e movimenti si rivela una secondo Lapi.
Nicolini: 6,5 _ Andrea è una bella riscoperta. Dopo un anno e mezzo in cui si era un pò per perso lo ritroviamo costantemente tra i migliori in campo. Certo non gli si può chiedere il dinamismo o le geometrie di Lapi od Altemura, ma tecnicamente è ineccepibile, le sue conclusioni a rete sono sempre pericolose e in più dimostra una grande intelligenza tattica che lo rende prezioso in impostazione quanto a supporto della difesa. Il DS Turba c'ha visto giusto nel volerlo tenere ad ogni costo rinnovandogli il contratto per altri 3 anni.
Radice: 7 _ Finalmente bomber. Peccato per l'occasione del possibile 4-3 non sfruttata al meglio, e comunque c'era fallo, anche questo non visto dall'arbitro.
Turba: 6+ _ Entra in campo e parte bene: ha buone intenzioni in impostazione e chiude bene quando è chiamato alla fase difensiva. Ma è troppo emotivo e nel secondo tempo si fa prendere un pò la mano nel discutere con l'arbitro e rimedia un cartellino giallo.