11 novembre 2007

6° giornata: Livewrong - Intership 3 - 4

"Squadra leziosa paga dazio", queste le parole che il manager John Turba pronuncia frettolosamente passando di fronte ai giornalisti all'uscita dagli spogliatoi dopo il termine di questa infausta partita di campionato.
6 partite, 4 sconfitte. Troppo poco 6 punti, ed una squadra da ricostruire prima di tutto a livello psicologico.
Anche stavolta una sconfitta meritata contro un avversario inferiore dal punto di vista tecnico ma più deciso e convinto, più umile e concreto, meno sprecone.
Per Livewrong due pali, un rigore sbagliato e i primi due gol subiti su incredibili dormite difensive, una squadra deconcentrata, convinta della propria superiorità solo quando c'è da far danni, poco grintosa e quindi non incisiva, svogliata.
Il presidente ha abbandonato la tribuna a metà del primo tempo dichiarando: "Cancelliamo quallo fatto fino ad oggi, da lunedì si riparte da zero, facciamo che il nostro campionato comincia dalla prossima di campionato, o meglio, dalla sfida contro Erika Costruzioni. Voglio vedere se un big match ci fa ritrovare le motivazioni! Sono arrabbiato e deluso, è proprio la mentalità che non mi piace. Perchè io questi ragazzi non li metto in discussione, come non è in discussione l'allenatore. Ma devono trovare le motivazioni per reagire dentro di loro." Una analisi pacata nei toni ma non nei contenuti, l'ennesima conferma che nel mondo del calcio l'anno della riconferma è sempre il più difficile. Vedremo se il mister DelSarto e il manager Turba sapranno trasmettere di nuovo la voglia di vincere a questi ragazzi.

2 commenti:

Danilo Burzaga ha detto...

L'assenza di Tonlorenzi è stata determinante,sopratutto per il rigore fallito.La stagione butta malissimo come nessuno se l'astettava.Adesso bisogna guardare in faccia alla realtà e pensare alla salvezza,partita dopo partita...
Chiunque sia in difficoltà in campo deve metterla in banca e darla a Ale Tonlorenzi!

Milk® ha detto...

Tonlorenzi sarebbe un giocatore di categoria superiore se non fosse per la salute cagionevole, il fisico di cristallo e quella innata dote che si chiama "voglia di non fare un cazzo".
Capisco la lontananza da casa che lo intristisce, ma penso stia frequentando brutte compagnie, speriamo non faccia la fine di Adriano!
Speriamo che, una volta messi da parte i problemi fisici sappia ritrovare lo smalto di un tempo.