Avanti così.

La partita di ieri sera si è rivelata un test importante per capire i limiti di un organico che ho sempre reputato decisamente competitivo. A qualificazione ottenuta, abbiamo avuto la possibilità di giocare a viso aperto contro una squadra tonica e tosta, che dovrebbe concludere il girone al primo posto. C'è da essere soddisfatti, abbiamo corso e speso molto, e dimostrato una volta ancora la capacità di soffrire e ripartire a testa bassa contro chiunque. Sotto di tre gol non ci siamo demoralizzati, abbiamo continuato a giocare e a far girare la palla. Pochi minuti ed è arrivato il pareggio. Non preoccupano la sconfitta di misura nè il gol preso nei minuti finali, quando avremmo potuto chiudere la gara in contropiede in anticipo. Confortante è invece il modo in cui si sta in campo, lo spirito del gruppo e la tendenza a recuparare nei momenti di difficoltà. Anche l'inserimento di pedine nuove non ha alterato gli equilibri tattici, a dimostrazione dell'intelligenza e della disponibilità di tutti. In modo speciale di Nicola Bazzani, mi preme sottolinearlo. Insomma, ci siamo. Manca ancora una gara e possiamo affermare di essercela giocata alla pari con tutti, senza timori. Se esiste qualcosa che manca quello è un pizzico di fortuna. Moltissimi tiri, deviazioni, pali. Speriamo che in questo senso le cose comincino a cambiare dai quarti di finale in poi, dove si farà sul serio e non ci sarà più tempo per inutili recriminazioni. Godiamoci il momento positivo e pensiamo alla prossima gara, i punti in palio varranno il terzo posto finale. Le convocazioni lo confermeranno, ma penso che saremmo quasi in blocco gli stessi dell'altra sera, salvo defezioni dell'ultima ora o ripensamenti del mister. L'unica curiosità rimasta, è valutare l'ultimo effettivo non ancora venuto a giocare, l'amico di Fabio per intenderci. La notte porterà consiglio.