14 gennaio 2009

Il Punto: 12a Giornata

E' con un certo imbarazzo che mi trovo qua a scrivere il tradizionale PUNTO della giornata al posto del bomber Radice, soprattutto dopo una partita come quella di sabato.
Fatico, sinceramente, a trovare le parole, allo stesso modo in cui ho provato a trovare delle spiegazioni plausibili e razionali per il 7-6 subito, e sottolineo SUBITO, contro la squadra ultima in classifica.
E dico anche che non ho trovato risposte che mi permettano di capire.
Siamo scesi in campo con la sicurezza di vincere, ma senza la voglia di farlo.
Non siamo mai stati lucidi, se escludiamo i primi 10 minuti del primo tempo, abbiamo subito il pareggio nel nostro momento migliore, il 2-1 loro è nata da un episodio isolato e si sà, il calcio è fatto anche di questo.
Ma dopo? siamo stati spesso in grado di lottare fino all'ultimo contro squadre decisamente più forti di noi, mentre ieri no, e contro una squadra che francamente è nettamente inferiore a noi.
Mi fa rabbia la mancanza di lucidità, la svogliatezza, vedere gente in campo che non sa dove deve stare, come se ognuno giocasse per i fatti propri.
E mi fa rabbia sentire che dopo una partita così "questa è la nostra dimensione". 
Ma siamo fuori? riguardatevi la classifica della 11a giornata, e guardate dove potremmo essere con una vittoria che doveva essere scontata.
Poi è per questo che ci rendiamo protagonisti di partite indecenti come quella di sabato.
Abbiamo delle carenze a livello di uomini forse, a livello di gioco forse (ma non credo), ma possiamo, dobbiamo sopperire con le motiviazioni e la concentrazione sempre.
Ci siamo accorti tutti che come molliamo un attimo noi possiamo perdere con tutti, ma se restiamo concentrati al 100% possiamo vincere con tutti.
Vorrei che ognuno di voi preferisca giocare sempre concentrato piuttosto che arrendersi di fronte ad una partita come quella di ieri.
Quindi il nostro è un problema psicologico? bhe, a questo punto direi di sì!

Ma voglio provare a ribaltare la situazione: guardando le altre squadre vi posso dire che siamo una delle pochissime del torneo che "gioca a calcio": questo può essere un punto debole, perchè ci espone più di altre formazioni in caso di cali di forma e concentrazione.
Sta a noi trasformare questa cosa in un piacere, in qualcosa che ci fa divertire mentre giochiamo e, soprattutto, nel nostro punto di forza.
Se facciamo questo passo, e ci mettiamo più convinzione e concentrazione potremmo divertirci e continuo a sostenere che siamo da 5 posto.
Sabato dopo la partita qualcuno ha detto che il nostro livello era da 7-8 posto massimo, bene quelle stesse persona rivedendo la classifica hanno capito che possiamo puntare più in alto, hanno visto che quel 4-5 posto non è utopia.
Mi ha lasciato l'amaro in bocca vedere che a più di 15 minuti dalla fine per molti di noi la partita era gia segnata e finita (rileggetevi il commento di Mirco al post di Daniele), mi ha lasciato l'amaro in bocca vedere giocatori non essere squadra e stare in campo senza posizione.
Dire che siamo da 7-8° posto mi sa tanto di giustificazione, di alibi. Bene vediamo di togliercelo dalla testa.
Venerdì si gioca, sarà per ognuno di noi l'occasione per dimostrare che la partita di sabata è stato solo un episodio: tiriamo fuori orgoglio, concentrazione e soprattutto voglia di giocare bene.
Se giochiamo bene, ci divertiamo, questo è garantito, e se tutto gira nel verso giusto, si vincono le partite.
Quindi, trasformiamo la voglia di rivincita che ognuno ha nello spirito giusto che serve quando si gioca in una squadra: aiutiamoci, cerchiamoci a vicenda, incoraggiamoci e quando è necessario correggiamo gli errori del compagno, facciamo in modo che ognuno di noi abbia sempre la possibilità di scegliere la via più facile per giocare il pallone.
Ieri Stefano mi ha detto una cosa giustissima: siamo gruppo, ma a volte non siamo squadra.
Bene, dimostriamo di sapere essere anche squadra tanto quanto siamo gruppo, e vedrete che una partita come quella di sabato resterà un evento unico.

3 commenti:

Danilo Burzaga ha detto...

Mi tocca tornare a postare, ma devo dire la mia opinione sull'argomento. Partiamo dalla partita di sabato per estrapolare poi il concetto generale: ci sta di perdere, anche contro l'ultima in classifica, se poi l'ultima in questione è totalmente diversa negli uomini schierati da quella solita allora ci sta ancora di più. Se poi i favoriti siamo noi, beh, non se ne parla neppure...
Siccome li conosco, e non solo io, so dirvi che avevano un solo calciatore dei soliti(Barbone), quelli nuovi erano più giovani di 15-20 anni rispetto alla vecchia guardia, correvano, e con quel ragazzo davanti che ci ha fatto il culo(gioca nel massa e marina c5, serie c/1) erano molto insidiosi. Se i tuoi avversari corrono ci sta sempre di perdere perchè è una partita ci calcio.
Per questo dico che questa è la nostra dimensione, senza offesa per nessuno(sopratutto per me..). Parlando col coach Turba, abbiamo convenuto sui nostri clamorosi limiti nel momento in cui siamo chiamati a fare gioco, a fare noi la partita. Siamo una squadra "femmina", se ci dobbiamo appoggiare sugli avversari e ripartire lo sappiamo fare e facciamo partita alla pari, ma se siamo chiamati a costruire allora siamo fottuti.Se si va a vedere, a mio parere questo è il leit motiv delle nostre vittorie e sconfitte. Per questo dico: una squadra che non ha un vero gioco offensivo, che non sa impostare la manovra, che non sa tenere il pallone più di 20 secondi che dimensione ha? Per me non più della metà classifica, ma sarei felice di sbagliarmi.
A questo discorso della manovra allaccio quello delle posizioni e di Andrea. Proprio perchè non abbiamo gioco sulle fascie, sui laterali, non abbiamo servito Andrea almeno 4 volte completamente solo, e in un caso di sicuro è arrivato il goal loro. Questo ha scatenato la sua reazione, ma ognuno ha il suo carattere e da vera squadra dobbiamo capirlo, multarlo duramente ma riconvocarlo(non aveva tutti i torti...).
Infine le posizioni: proprio perchè eravamo sotto e piatti nel gioco ho deciso di venire avanti per cambiare qualcosa, visto e considerato che non si faceva altro che bordate in verticale per Beppe, e non stava portando ottimi frutti. A mio avviso le reti subite non sono arrivate perchè Daniele era solo dietro, ma perchè abbiamo perso le solite palle a cazzo a centrocampo mentre la squadra sale, le peggiori palle da perdere. Se si giocasse la palla con più lucidità non prenderemmo queste scariche di reti in pochi minuti(vedi Caffè l'Avenza). E poi non mi verrete a dire che una "squadra da 5o posto" non è in gradon di riorganizzarsi se un uomo cambia la sua posizione?! Infine quando ci siamo rimessi un pò in ordine mentalmente, con il nuovo assetto, abbiamo fatto ottime trame, e abbiamo rimontato fino al meno 1, con almeno 3 possibilità CLAMOROSE di pareggiare mancate. Se il primo tempo era finito 2a1 per loro, il secondo lo abbiamo pareggiato.Al limite abbiamo fatto un passo avanti. Le situazione da rete ve le ho create, se poi non le buttate dentro non è un problema mio... :D.

PS: L'Istituto di storia e statistica del calcio ci assegnerà a giorni il record per numero di verticalizzazioni mai visto in una sola gara: 523! Ottimo lavoro, bravi tutti, bene così...!

Simone - El G@to - ha detto...

Ale, non è che ti tocca tornare a postare, tutti DOVREBBERO farlo, anzi..DOVETE!!
Sennò sto cazzo di blog a cosa serve? Mettere insiemei diversi punti di vista è fondamentale, come è importante parlare nel dopo partita. Vedi l'idea che tu hai proposta lunedì sera.

Sono d'accordo con te su diverse cose, se la squadra avversaria corre è facile possa metterci in crisi.
Ma è anche vero che loro avevano alla fine 3 giocatori definibili come tali, sinceramente penso che noi di giocatori veri ne abbiamo un pò di più.
Poi vabhe, noi abbiamo il solito "culo" che quando abbiamo le giornate storte, queste coinvolgono 10 giocatori su 9.
Invece non mi trovi d'accordo sul fatto che siamo una squadra femmina...penso che più volte siamo stati in gradi fare noi il gioco, anche senza agire di rimessa.
Io mi ricordo diverse partite in cui noi abbiamo costruito, anche perchè, come ho scritto, siamo una delle poche squadre ad avere un gioco serio, ossia non fatto di lanci lunghi ed alti.
Non vedo la nostra condizione come tu la descrivi, ma si torna a parlare di punti di vista. E' successo sabato: palla ferma, giocatori fermi, mai più di 3 passaggi giusti...soprattutto fretta nel verticalizzare.
A questo mi allaccio anche io per concordare con te che troppe volte non utilizziamo le fasce.
Questo problema, soprattutto sulla fascia sinistra, era gia successo in modo clamoroso 2 partita fa, quando sempre andrea
s'è spolpato sulla fascia senza mai ricevere palla.
ALZIAMO LA TESTA!!!
Posizioni:va benissimo scambiarsi posizioni in campo, cosa vi ho detto ad inizio campionato e cosa continua a ripetere? invertiamo la fasce durante il gioco (lo facciamo solo se facciamo i cambi), tu e mirco scambiatevi la posizione ogni tanto, stando, se serve, più vicini.
Come dici te, una squadra non può andare in crisi se due uomini si scambiano posizione.
Ma abituiamoci a farlo, e quando lo facciamo chiamiamoci fra di noi.
Parliamo "meglio" in campo.

Sul gioco di sabato, cosa è la prima cosa che ho detto finita la partita? abbiamo fatto delle azioni semplici (inizio del primo tempo, fine del secondo), senza eccessiva velocità e siamo andati in porta. Cosa significa? Come dici anche te: serve lucidità!

Lucidità nel leggere la partita e le varie situazioni, non è una cosa innata, chi di noi ha giocato a pallone (Te, Mirco, Andre, Ste) deve aiutare gli altri ed essere un punto di forza.

Spero che anche gli altri intervengano, non tato riguardo a sabato, quanto in termini più generali...
Mò vado a mangiare.

Danilo Burzaga ha detto...

Dici cose vere ma voglio farti riflettere su alcune cose e chiarire alcuni punti.
E' vero che siamo stati in gradi di fare gioco, ma solo per alcune frazioni della partita, non interamente. Ma sopratutto nel momento di difficoltà siamo sempre ricascati nei soliti errori, buttare via il pallone, eccessive verticalizzazioni verso la punta di turno, staticità del pallone e degli uomini. Questo mi fa pensare che allora queste tendenze siano nel DNA della squadra, ed è per questo che penso che non si possa pensare ad un piazzamento a ridosso delle prime.
Non so se concorderai, ma nelle ultime 3-4 partite siamo veramente regrediti sul piano del gioco. Si gioca davvero male, almeno per come la vedo io.
Le verticalizzazioni: non si può giocare sempre e solo sulla punta! 1: perchè diventiamo prevedibili;2: perchè spesso mettiamo in difficoltà la punta con palloni poco giocabili e senza un possibile o pensabile sviluppo dell'azione a palla consolidata(sono stato chiaro? non credo...pazienza).3: dovremmo mettere in condizione la punta non di fare la sponda ma di andare a raccogliere i frutti dell'azione( anche se Stefano è molto bravo nel mettersi a disposizione della squadra).
Infine altro primigenio difetto è la sterilità offensiva, specie nei momenti in cui si decide la partita. Le partite sonon fatte di episodi e di momenti, noi raramente riusciamo a sfruttare i momenti per incanalare le sfide a nostro favore, ed è per questo che non ci considero, al momento attuale, una squadra di primo livello. La pochezza delle nostre segnature non è di certo dovuta a Stefano, che si mette totalmente a disposizione della squadra, e che da essa non viene assolutamente messo in condizione di segnare goal facili,
In più abbiamo perso quella solidità che il torneo estivo ci aveva dato, e che avevamo dimostrato essere nostra nella prima parte di stagione.
In conclusione: una CATASTROFEEEEE!!!!!!!!