15 dicembre 2008

Faccia a Faccia con... STEFANO RADICE

Benvenuti.
Ci è venuto a trovare negli studi di RADIOFRECCIA Stefano Radice, una delle colonne portanti e storico attaccante della squadra massese LIVEWRONG F.C., uno degli ultimi uomini bandiera nel calcio modermo.
Giovedì si giocherà LIVEWRONG – Gelateria Eugenio: una partita ricca di significati, una sfida che si annuncia bella e tutti gli addetti ai lavori prenosticano un match combattuto e vibrante, aperto a tutti i risultati. Ne parliamo con Stefano.
RadioFreccia: Ciao Stefano 
Stefano: Ciao a tutti gli ascoltatori e a tutti i tifosi LIVEWRONG 
RF: Siamo alla vigilia di una partita importante, ricca di significati: quali sono le sensazioni che un giocatore come lei prova? un giocatore che è bandiera e colonna portate di una squadra. 
S.: Ad essere sincero sento in modo particolare la partita che andremo ad affrontare giovedì sera. Una gara importante per diversi motivi: per la classifica, per dare continuità al gioco e alle vittorie, ma soprattutto per il sapore di rivincita.
RF: Rivincita è la parole che sembra ricorrere più spesso in questo prepartita: non teme che possa rivelarsi un arma a doppio taglio dare un significato così forte ad un match?
S.: Il rischio c'è, ne siamo tutti consapevoli. Contro l'AVIS, ad esempio, la carica agonistica data prima della partita ha avuto i suoi frutti. Il risultato negativo è venuto fuori da un singolo episodio, da una svista dell'arbitro. Sappiamo di poter fare la nostra gara, contro le squadre più forti di solito esprimiamo al meglio le nostre caratteristiche.
RF: Che partita si aspetta?
S.: Una gara spigolosa, maschia, in cui bisogna prendere in mano il gioco e non mollare un solo centimetro fino al fischio finale. Bisognerebbe ripetere la grande gara di questa estate.
RF: L'attacco è spesso stato accusato di segnare poco, quale reazione si prova a sentirsi con l'indice puntato addosso? come si vive questa situazione all'interno dello spogliatoio?
S.: L'attaccante ha il compito di fare goal, punto. Personalmente penso di aver segnato poco rispetto alle stagioni passate, ma in realtà il nostro attacco è cresciuto e migliorato. Lo dimostrano la vena realizzativa di Lapi e le incursioni di Margarita. Se lì davanti non facessi per loro il movimento giusto non arriverebbero mai al tiro. E’ un meccanismo perfetto. Detto questo spero di essere un pò più fortunato e non prendere più così tanti legni.
RF: Indubbiamente l’impianto di gioco voluto dal nuovo mister la sacrifica un po’, però lei sta dimostrando una professionalità ineccepibile.
S.: Non ci sono problemi, prima il collettivo, poi il resto. Arriverà anche il mio momento di gloria, magari già dalla prossima partita. 
RF: Facciamo un passo indietro. In 3 anni questa squadra è passata da rivelazione il primo anno, a delusione lo scorso anno, per poi disputare un torneo estivo ad altissimo livello: vi siete spiegati come mai? cosa giustifica queste metamorfosi? soprattutto guardando il tornei invernale scorso ed il torneo estivo
S.: Il cammino non è certo lineare, eppure se lei riflette bene troverà un filo rosso che lega tutte le esperienze passate. Intorno allo zoccolo duro si sono avvicendati molti giocatori, soprattutto in mezzo al campo, e alla fine siamo giunti ad una rosa a mio giudizio competitiva, grintosa e battagliera, con buone personalità. Quest'anno stiamo raccogliendo quanto di buono fatto in estate. 
RF: Senza nulla togliere ai suoi compagni di squadra, crede che al LIVEWRONG manchi qualcosa? Un giocatore in particolare in un ruolo particolare oppure lei sente che possiate andare avanti così?
S.: avanti così, fino alla fine!
RF: Un pronostico per giovedì e dove può arrivare questa squadra nel campionato.
S.: Scendere in campo senza l'idea di vincere non fa parte del mio carattere, quindi vittoria giovedì sera. Giocato il girone di andata direi che la nostra è la quinta/sesta forza del campionato.
RF: Se dovesse fare un nome che secondo lei potrà essere decisivo questo giovedì farebbe il nome di....?
S.: Stefano Radice
RF: E noi tutti ce lo auguriamo!! Del resto era suo il gol che nella semifinale del torneo estivo stava decidendo il match, e risultare determinante nel match di giovedì non sarebbe altro che la giusta ricompensa per un grande giocatore, ma anche una grande persona, che non ha paura ad esporsi e a prendersi le proprie responsabilità. Ed è per questo che i veri tifosi del LIVEWRONG non si preoccupano dei pali o del gol mancati, perché sanno che Stefano in campo sarà sempre un leone che lotta per la vittoria.
Salutiamo Stefano e gli diamo appuntamento per il dopopartita di giovedì sperando di poter raccontare di una splendida impresa dei verdestellati.

13 commenti:

Mirco ha detto...

Decisivo sicuramente......

Simone - El G@to - ha detto...

Magario è la volta buona! ;-)

Anonimo ha detto...

VOI SIETE MALATI, VI SPACCHEREMO IL CULO, SOPRATUTTO A TE PIPPA RADICE , FORZA GELATERIA EUGENIO, VI CHIOCCHIAMO DUE CORNETTI AL CAFFè

tenebra ha detto...

avanti un altro...

Anonimo ha detto...

ragazzi credetemi ... il vero anonimo fino adesso ero io ma adessso..... qualcuno e più persone si sono aggiunte .. fate attenzione a questi strani anonimi ..... forse siamo in troppi .

Mirco ha detto...

Beppino 6 troppo sgamabile.....

Arcadio ha detto...

Sté Radice vero CAPITANO!!!

Arcadio ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
danie' ha detto...

o pe dioccai come sei duro...:D

Beppe ha detto...

Allora, zio ladro vi giuro sul Livewrong che anche quando scrivo come anonimo mi firmo e quindo non faccio cazzate, detto questo domani sera gli rompiamo il culo, ve lo garantisco.
E mi raccomando non facciamo le femminucce come al solito, mettere la gambina , please.

Anonimo ha detto...

Oh Stè 6 unico.
Se ci fossi stato te alle politiche ti avrei votato........
Firmato: TURBENSOSA

Anonimo ha detto...

ragazzi caricaaaaa .. domani sera diamoglie duro ,,, se famo un gelao alla cremaooo

Anonimo ha detto...

RAGAZZI C SIAMO!!!!
FUORI I COGLIONI,
quindi stè in panchina.
Mirco
Mi scuso ma ho dimenticato la password