E' una VITER dai due volti quella che lascia 2 punti sul campo del ROAD contro un avversario ampiamente alla portata.
Un primo tempo inguardabile, fatto di disattenzioni e svogliatezza, di frenesia e scarsa convinzione chiuso sul 4 a 0 per la BiancoSivec, che stava meritando tutto il vantaggio.
Un 4 a zero frutto di errori sia di impostazione difensiva sia di disattenzioni individuali, il tutto condito anche da un pizzico di sfortuna. Ma si sà, la fortuna aiuta i bravi.
Da segnalare l'infortunio subito al 10' del primo tempo da JohnJohn Turba, che in un contrasto un pò scoordinato finiva rovinosamente a terra, andando a lambire la recinzione di bordo campo. Per lui sospetta frattura al polso.
La VITER andava al riposo sfiduciata ma non totalmente rassegnata e alcuni aggiustamenti tattici e la voglia di riprendere una partita che doveva essere vinta hanno dato la giusta spinta. E così nel secondo tempo si è assistito ad un'altra partita.
Nei primi 5 minuti la SIVEC viaggia sulle ali dell'entusiasmo ma oramai il reparto arretrato della VITER ha preso le misure agli attaccanti in maglia bianca, e dopo aver concesso 3 occasioni da gol, in campo si assiste ad una partita a senso unico.
La VITER alza il baricentro e si produce in un forcing convinto che porta il risultato sul 4-3 (Margarita e 2 Radice).
La SIVEC si risveglia e per 5 minuti si gioca senza risparmiarsi con un rapido susseguirsi di capovolgimenti di fronte, la VITER regge bene e trova prima il pareggio con Radice e a 3 minuti della fine riesce a portarsi sul 5-4 grazie ad una bellissima azione personale di D'Amico.
Sembra fatta ma proprio a 10 secondi dal termine una incompresione tra DelSarto e D'Amico mette in condizione il numero 9 avversario di insaccare in rete.
Finisce 5-5, con un secondo tempo certamente più spettacolare del primo. La VITER ha molto da recriminare con se stessa, non ha vinto una partita che poteva essere dominata, ed il secondo tempo lo ha dimostrato.
Da segnalare la pessima direzione di gara, con diversi falli non fischiati al numero 9 della SIVEC (anche in occasione dell'ultimo gol), altri invertiti e alcune decisioni decisamente discutibili.
Resta da salvare un secondo tempo giocato ad alti ritmi e con una determinazione eccezionale. Determinazione che da ora in poi dovrà essere messa sin dal primo pallone, sin del primo minuto.