E' con un certo imbarazzo che mi trovo qua a scrivere il tradizionale PUNTO della giornata al posto del bomber Radice, soprattutto dopo una partita come quella di sabato.
Fatico, sinceramente, a trovare le parole, allo stesso modo in cui ho provato a trovare delle spiegazioni plausibili e razionali per il 7-6 subito, e sottolineo SUBITO, contro la squadra ultima in classifica.
E dico anche che non ho trovato risposte che mi permettano di capire.
Siamo scesi in campo con la sicurezza di vincere, ma senza la voglia di farlo.
Non siamo mai stati lucidi, se escludiamo i primi 10 minuti del primo tempo, abbiamo subito il pareggio nel nostro momento migliore, il 2-1 loro è nata da un episodio isolato e si sà, il calcio è fatto anche di questo.
Ma dopo? siamo stati spesso in grado di lottare fino all'ultimo contro squadre decisamente più forti di noi, mentre ieri no, e contro una squadra che francamente è nettamente inferiore a noi.
Mi fa rabbia la mancanza di lucidità, la svogliatezza, vedere gente in campo che non sa dove deve stare, come se ognuno giocasse per i fatti propri.
E mi fa rabbia sentire che dopo una partita così "questa è la nostra dimensione".
Ma siamo fuori? riguardatevi la classifica della 11a giornata, e guardate dove potremmo essere con una vittoria che doveva essere scontata.
Poi è per questo che ci rendiamo protagonisti di partite indecenti come quella di sabato.
Abbiamo delle carenze a livello di uomini forse, a livello di gioco forse (ma non credo), ma possiamo, dobbiamo sopperire con le motiviazioni e la concentrazione sempre.
Ci siamo accorti tutti che come molliamo un attimo noi possiamo perdere con tutti, ma se restiamo concentrati al 100% possiamo vincere con tutti.
Vorrei che ognuno di voi preferisca giocare sempre concentrato piuttosto che arrendersi di fronte ad una partita come quella di ieri.
Quindi il nostro è un problema psicologico? bhe, a questo punto direi di sì!
Ma voglio provare a ribaltare la situazione: guardando le altre squadre vi posso dire che siamo una delle pochissime del torneo che "gioca a calcio": questo può essere un punto debole, perchè ci espone più di altre formazioni in caso di cali di forma e concentrazione.
Sta a noi trasformare questa cosa in un piacere, in qualcosa che ci fa divertire mentre giochiamo e, soprattutto, nel nostro punto di forza.
Se facciamo questo passo, e ci mettiamo più convinzione e concentrazione potremmo divertirci e continuo a sostenere che siamo da 5 posto.
Sabato dopo la partita qualcuno ha detto che il nostro livello era da 7-8 posto massimo, bene quelle stesse persona rivedendo la classifica hanno capito che possiamo puntare più in alto, hanno visto che quel 4-5 posto non è utopia.
Mi ha lasciato l'amaro in bocca vedere che a più di 15 minuti dalla fine per molti di noi la partita era gia segnata e finita (rileggetevi il commento di Mirco al post di Daniele), mi ha lasciato l'amaro in bocca vedere giocatori non essere squadra e stare in campo senza posizione.
Dire che siamo da 7-8° posto mi sa tanto di giustificazione, di alibi. Bene vediamo di togliercelo dalla testa.
Venerdì si gioca, sarà per ognuno di noi l'occasione per dimostrare che la partita di sabata è stato solo un episodio: tiriamo fuori orgoglio, concentrazione e soprattutto voglia di giocare bene.
Se giochiamo bene, ci divertiamo, questo è garantito, e se tutto gira nel verso giusto, si vincono le partite.
Quindi, trasformiamo la voglia di rivincita che ognuno ha nello spirito giusto che serve quando si gioca in una squadra: aiutiamoci, cerchiamoci a vicenda, incoraggiamoci e quando è necessario correggiamo gli errori del compagno, facciamo in modo che ognuno di noi abbia sempre la possibilità di scegliere la via più facile per giocare il pallone.
Ieri Stefano mi ha detto una cosa giustissima: siamo gruppo, ma a volte non siamo squadra.
Bene, dimostriamo di sapere essere anche squadra tanto quanto siamo gruppo, e vedrete che una partita come quella di sabato resterà un evento unico.